Chiesa di Santa Maria Extra Moenia - sec. V-XII

Come suggerisce il nome stesso, la Chiesa di Santa Maria Extra Moenia (“fuori le mura”) si trova alle porte del centro storico di Antrodoco, a breve distanza dalla via Salaria, e si distingue come il monumento più rappresentativo di questo Comune dell’Alto Velino. Della chiesa si sa che fu edificata sui resti di un tempio pagano dedicato alla dea Diana e ne abbiamo testimonianze sin dal V secolo; tuttavia, nel tempo è stata restaurata più volte, almeno fino al XII secolo, epoca a cui rimanda l’inconfondibile stile romanico che la caratterizza. La facciata a capanna, frutto di un restauro del XIX secolo che l’ha letteralmente “spogliata”, risulta molto semplice e lineare. Il portale duecentesco che oggi si può ammirare non è quello originale della chiesa, che è stato rimontato sulla facciata della Chiesa di Santa Maria Assunta di Antrodoco, ma ha un’origine sconosciuta ed è stato apposto a questa facciata durante i lavori di restauro del 1950. Il portale presenta un architrave scolpito con tralci di vite, al centro del quale è rappresentato l’Agnus Dei. Addossato alla chiesa si erge un campanile a base quadrata il cui ritmo verticale è scandito da monofore murate, bifore, trifore e finestroni rettangolari. Accanto alla chiesa di Santa Maria Extra Moenia sorge il Battistero (XV secolo), che presenta una base esagonale e un interessante ciclo di affreschi con storie di San Giovanni Battista e dell’Antico Testamento, una delle pitture votive più interessanti dell’intera Sabina.